03NOV25
NEWS & EVENTI
BookCity 2025: presentazione in Ronda di Gorgo Cpr
Ronda rinnova la sua collaborazione con BookCity Milano.
Quest'anno, nella sede di Ronda, in via Picozzi 21, verrà presentato
Gorgo CPR, Tra vite perdute, psicofarmaci e appalti milionari,
di Lorenzo Figoni e Luca Rondi.
Saranno presenti all'evento uno degli autori, Lorenzo Figoni, in dialogo con la giornalista Carlotta Dazzi, oltre alla presidente di Ronda Magda Baietta, l'Assessora alle Politiche Sociali e Giovanili del Municipio 3 Camilla Polo e il Responsabile del Servizio Accoglienza Immigrati (SAI) Caritas Ambrosiana Pedro Di lorio.
Il libro di Lorenzo Figoni e Luca Rondi è un'inchiesta rigorosa sui Centri di permanenza per il rimpatrio italiani.
Dati, documenti e testimonianze inedite smontano decenni di propaganda politica fatta sulla pelle di migliaia di persone.
Ecco perché la “galera degli stranieri” calpesta i diritti e sperpera denaro pubblico.
La presentazione è gratuita, ma a numero chiuso e con prenotazione obbligatoria.
L’evento si concluderà con un aperitivo offerto da Ronda.

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Dati, documenti e testimonianze inedite smontano decenni di propaganda politica fatta sulla pelle di migliaia di persone. Ecco perché la "galera degli stranieri" calpesta i diritti e sperpera denaro pubblico. Da Milano a Roma, passando per Torino, Gradisca d'Isonzo, Palazzo San Gervasio, Brindisi, Bari, Trapani, Caltanissetta e Macomer: la detenzione amministrativa nei Cpr ci ricorda che in Italia esistono vite che valgono meno. Sono quelle dei sans-papiers, coloro che non hanno un regolare permesso di soggiorno, e possono ritrovarsi all'improvviso chiusi in gabbie di pochi metri quadrati. Senza svolgere alcuna attività, i "trattenuti" trascorrono nel limbo fino a 18 mesi, attendendo la remota possibilità di un rimpatrio nel Paese d'origine. La loro sofferenza, silenziata dall'uso massiccio di psicofarmaci, è affidata a privati -multinazionali, società e cooperative- a cui lo Stato delega la gestione di questi luoghi attraverso appalti milionari. Il confinamento dell'esistenza umana avviene così tra carte false, dignità negata e salute calpestata. Un "modello" esportato in Albania. Apre il libro la toccante prefazione di Mariama Sylla e Thierno Amadou Balde, sorella e fratello di Ousmane e Moussa, due degli oltre trenta morti all'interno di questi nonluoghi. Vite perdute che aspettano ancora giustizia.

