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STRUTTURA ASSOCIATIVA

Ronda Carità e Solidarietà Milano è un’Organizzazione di Volontariato iscritta al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore al numero 48325 di repertorio e al registro regionale del volontariato (n.2801 foglio n.701 Sezione A Sociale).
La sua amministrazione è affidata all’Assemblea dei soci, che elegge a sua volta un Consiglio Direttivo che in seguito elegge il Presidente, con un rinnovo annuale.

Maddalena Baietta, detta Magda
Presidente

Nata a Lodi il 31/03/1951, madre di tre figlie e nonna di quattro nipoti. Fondatrice di Ronda Carità e Solidarietà Milano. Dal 1992 mi occupo di soccorso e aiuto alle persone in difficoltà, dopo aver partecipato a corsi di vario genere incentrati anche sulla gestione delle organizzazioni non profit, sugli aspetti sia amministrativi che di comunicazione. Per me il lavoro volontario deve essere svolto sempre al meglio, per poter portare un miglioramento nelle vite delle persone che si cerca di aiutare, dimostrando sempre la necessaria empatia per costruire relazioni significative, base per qualsiasi cammino personale. Cerco sempre di applicare il buon senso nella soluzione dei problemi e dalla lettura della realtà che quotidianamente vivo, immagino progetti e percorsi di inclusione per gli ultimi e di crescita per i miei volontari. Il volontariato è uno stile di vita formativo per tutti e per questo porta risultati positivi, sia ai singoli che alla società. E' importante continuare a tenersi aggiornati e approfondire le cause del disagio sociale, ma anche lavorare in rete per il ben comune e questo è l'obiettivo dell'Associazione che ho fondato e alla quale dedico tutto il mio tempo libero da oltre 20 anni.
Solange Bertrand
Vice-presidente

Francese di nascita (1948), italiana per amore e milanese di adozione dal 1971. Sei/otto mesi per imparare l’italiano e una lunga carriera di lavoro in un'azienda internazionale attiva nel settore produttivo /commerciale a Milano e in giro per l’Italia come supporto operativo a una rete di agenti commerciali. Poi la pensione a 56 anni… e tanto tempo libero da dedicare agli altri e per conoscere la realtà della mia città. Girando per Milano ho visto con occhi diversi una realtà che sino ad allora non avevo notato: persone senza dimora, senza lavoro e con poche speranze. Casualmente una mia amica già pensionata mi ha avvicinata a un'Associazione specializzata nell’aiutare i neo-pensionati alla ricerca di un’attività di volontariato adatta alle proprie aspettative e competenze. Questo mi ha dato gli strumenti per scegliere le Associazioni con le quali impegnarmi. Dopo varie esperienze a Milano e all’estero seguendo mio marito nel suo lavoro, ho contattato Ronda leggendo sul sito internet del Ciessevi che cercavano volontari per il nuovo Centro diurno Punto Ronda. L’incontro è stato immediatamente positivo, mi sono sentita a casa, parte di un'équipe composta da persone sensibili, positive, consapevoli che la solidarietà è elemento essenziale per aiutare coloro che hanno perso il lavoro, gli affetti e magari anche la casa, nel loro percorso per ritrovare in se stessi coraggio, autostima, speranza e autonomia per una nuova vita.
Angela Bruno
Consigliera

Sono nata a in Basilicata nel 1986 e dopo la laurea in Biologia Molecolare a Perugia mi sono trasferita a Milano per iniziare a lavorare nel campo farmaceutico. Sono entrata in contatto con Ronda nel 2020, quando nasce in me il desiderio di cominciare a dedicarmi agli altri, ed in particolare alle persone  senza dimora, che durante il lockdown per la pandemia, potevano vivere una situazione ancora più difficile di quella che stavamo vivendo tutti noi. Ho iniziato ad uscire con l'Unità Mobile Notturna di Ronda e ho scoperto una realtà arricchente e gratificante, grazie anche alla straordinaria capacità dei volontari che hanno condiviso - e condividono - con me questa esperienza. Spesso si pensa che con il volontariato siano i volontari a “dare di più”, invece durante le uscite con Ronda ho scoperto che spesso sono i nostri amici che vivono in strada a dare molto di più a noi!!!
Fulvia Tambone
Consigliera

Nata a Milano nel 1968, agronoma, sono docente universitaria e mi occupo di valorizzazione di residui organici in agricoltura e di qualità del suolo. Dopo varie esperienze di volontariato nel sociale e nella difesa dell'ambiente ho incontrato Ronda e, ormai cinque anni fa, ho iniziato la mia esperienza sull'Unità Mobile Notturna. Il contatto e la relazione con le persone che vivono in strada non è facile da gestire emotivamente, e hai sempre la sensazione che, per quanto tu faccia, non sia mai abbastanza, ma quando ci sei, grazie a tutti i fantastici volontari e volontarie di Ronda e agli educatori, riesci a tirare fuori il meglio, senti che nella tua piccolezza hai qualcosa di unico da poter regalare. E questo è il principale valore di Ronda: esserci, ascoltare e condividere per donare a chi ha avuto meno di te!
Luca Corno
Consigliere

Nato a Magenta, nel Milanese, il 27/03/1987 e ormai a Milano da quasi 12 anni. Lavoro presso l’Università La Statale e mi occupo di Progettazione della Ricerca e Grant Management. Ho conosciuto Ronda tramite un’amica nel 2019 e ho subito apprezzato l’atmosfera famigliare e di relazione che contraddistingue l’Associazione. Sono attualmente impegnato nell’unità mobile serale e durante le uscite ho imparato cosa effettivamente significa essere di aiuto alle persone che hanno dei disagi o delle fragilità. Ci sono molti volontari in Ronda con la giusta sensibilità alla relazione, che di fatto è uno degli ingredienti principali nel processo di abbandono della strada delle persone senza fissa dimora. Far parte di Ronda mi ha quindi permesso di capire ancora meglio la mia città, di conoscere persone fantastiche, sia in Associazione, sia in strada.
Enrico Minoia
Consigliere

Nato a Milano nel 1965, da oltre 35 anni lavoro come geometra nel campo delle costruzioni edili. Sono sposato e padre di tre figli.  Da circa cinque anni mi sono avvicinato al mondo del volontariato nell’ambito delle persone senza fissa dimora;  da tre sono entrato in Ronda. Questa scelta nasce da lontano negli anni ed è stato un cammino maturato nel tempo attraverso riflessioni e interrogativi a cui va aggiunta una breve esperienza fatta con Fratel Ettore in occasione del mio Servizio Civile. La vita di emarginazione che vivono gli homeless  e l’indifferenza quotidiana che si riscontra davanti a queste situazioni, mi hanno aperto alla consapevolezza di quanto sia necessario farsi prossimo, darsi da fare. Con l’Unità Mobile serale di Ronda esco una volta a settimana per le vie del centro di Milano  avvicinando le persone che dormono in strada distribuendo alcuni generi alimentari e altri beni di prima necessità. Nelle uscite serali incontro persone che diventano pian piano sempre più conosciute e amiche e con le quali lentamente provo a instaurare un legame per “farmi prossimo” a loro. L’ingresso nel Direttivo di Ronda mi offre un’ulteriore opportunità di servizio sia nei confronti delle persone che si trovano in strada sia verso i soci della nostra OdV che condividono con me questa bella e importante esperienza.
Asia Dossi
Consigliera

Milanese, classe 1997. Nel 2021 mi laureo in cinese e poco dopo inizio a lavorare in ambito risorse umane, dove lavoro tutt'ora. Conosco Ronda da molti anni grazie a mia nonna e quando lei viene a mancare nel 2020 decido di avvicinarmi maggiormente a questa associazione di cui avevo sentito molto parlare diventandone volontaria a ottobre. Dopo un breve periodo nel Centro Diurno, mi unisco all'Unità Mobile Serale con cui esco più volte al mese e che mi ha permesso di vedere Milano, la mia città, con occhi totalmente differenti. Milano è una città di grandi contrasti e l'obiettivo di Ronda è quello di attenuarli mettendo le persone al centro di quello che facciamo.
Davide Pisu
Coordinatore del Punto Ronda

Nato a Magenta il 30/05/1972, sposato. Dopo aver lavorato per più di dieci anni nel campo dell'informatica e dell'amministrazione aziendale, non trovando più senso nel mio lavoro, mi sono avvicinato ad una associazione che si occupa di grave emarginazione e dipendenze. Ho messo a disposizione il mio bagaglio di competenze amministrative ed informatiche, cercando in questo modo di dare il mio contributo al lavoro che gli operatori dell'associazione portavano avanti giorno dopo giorno. Ma non mi bastava: desideravo lavorare sul campo a contatto con le persone. Ho iniziato quindi la mia vita da operatore prima nell'ambito delle dipendenze, poi sono passato ad un servizio di prossimità per anziani in situazioni di disagio e solitudine. Negli ultimi cinque anni mi sono avvicinato al mondo dell'emergenza abitativa e dei senza dimora, seguendo un progetto di housing sociale e successivamente  lavorando in un servizio di accoglienza notturna. Ora, dopo oltre dieci anni dal mio “cambio di rotta”, la mia strada mi ha portato qui, in Ronda, dove ho trovato nuovi stimoli e un modo di operare nel sociale in cui la persona è realmente al centro del progetto.
Paolo La Marca
Educatore

Nato il 2 luglio 1969, felicemente sposato, padre di due figli, ho iniziato la mia carriera nel 1990, come operatore nel primo progetto di unità di strada attivo in Italia, mirato al contenimento del virus Hiv nella popolazione tossicodipendente attiva, a S. Giuliano Milanese. Dal 1994 ho lavorato per LILA (Lega Italiana Lotta contro l’AIDS) per 17 anni, sia nella sede milanese, sia presso il Centro Studi Nazionale e in questo periodo di tempo ho ricoperto via via ruoli di maggior responsabilità, arrivando a gestire la progettazione e il coordinamento dei progetti di Riduzione del danno (harm reduction) in Italia, in Europa ed anche a livello internazionale. Mi sono occupato di progetti di prevenzione in vari ambiti: consumo di sostanze, prostituzione, mondo della notte e raves, proseguendo al contempo la mia esperienza nell’ambito del lavoro di strada. Dal 2007 a maggio del 2023 ho lavorato per Fondazione Progetto Arca Onlus come operatore in un servizio di una accoglienza notturna e anche in questo caso, nel tempo, sono arrivato a ricoprire ruoli di coordinamento in diversi servizi di emergenza rivolti a persone senza dimora (dormitori di via Aldini, via Mambretti, via Barzaghi 14, via Stella, etc.), arrivando a gestire 600 posti letto sulla città di Milano, sia nei periodi di “piano-freddo” che in periodi di accoglienza ordinaria. Dal 2014, dopo un periodo di formazione durato poco più di un anno, ho iniziato ad operare nel settore housing delle Fondazione, occupandomi di inserimento abitativo di persone senza dimora e di nuclei familiari in emergenza abitativa, in progetti di “housing first”, “housing led” e “housing pet” (inserimento abitativo di singoli senza dimora con i loro compagni a 4 zampe).  Proseguendo nel mio percorso, personale e professionale, di miglioramento continuo, nel 2018 ho conseguito la qualifica di Educatore Professionale, tramite il corso apposito da 60 CFU relativo alla Legge Iori, istituito presso l’università Bicocca di Milano; nel 2020 ho conseguito la qualifica di educatore finanziario, a norma UNI 11402. Dal 1° giugno 2023 sono entrato nella grande famiglia di Ronda Carità e Solidarietà, in cerca di un nuovo orizzonte di lavoro e di crescita professionale. Faccio parte dell’equipe educativa che segue e supporta gli ospiti presi in carico al centro diurno.
Lucrezia Gondini
Assistente sociale

“Sii il cambiamento che vorresti vedere nel mondo” - Gandhi. Questo “motto” unito ad una spiccata sensibilità e ad un marcato altruismo mi hanno portato scegliere di intraprendere un percorso di studi universitario nell’ambito sociale, completando dapprima il corso di Laurea Triennale a Venezia a cui è seguito quello magistrale frequentato a Milano. Dopo alcune esperienze lavorative di breve durata in diversi ambiti, ho colto l’opportunità di entrare a far parte della realtà di “Ronda Carità e Solidarietà”. Per quanto complesso e forte emotivamente, credo che il lavoro con e a supporto di persone che stanno vivendo condizioni di grave emarginazione, o che si trovano a vivere momenti di grande difficoltà, abbia un connotato di “magia”: permette di ritrovare quell’umanità che ci pone tutti in una condizione di parità, ma unici nella nostra diversità. Curiosità, determinazione, creatività, dedizione ed impegno muovono il mio agire professionale, nella consapevolezza che potrei esserci io dall’altra parte.