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20FEB16

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Il primo weekend del mese con le visite guidate di Ronda

Per l’inizio del 2016 abbiamo in programma tre date che vi guideranno alla scoperta di alcuni edifici e musei permanenti della città che visiteremo quando sono aperti gratuitamente e che magari non conosciamo bene, pur vivendo a Milano. E allora ecco l’occasione giusta, a scopo benefico, per apprezzare insieme a Daniele Cosentino e grazie alle sue conoscenze, alcuni luoghi simbolo:

  • domenica 6 marzo – Pinacoteca del Castello Sforzesco e Pietà Rondanini (ritrovo ore 9.15 davanti alla biglietteria) Massimo 30 partecipanti
  • Domenica 3 aprile – Galleria d’Arte Moderna (ritrovo ore 9.15 davanti all’ingresso in via Palestro 16) Massimo 20 partecipanti
  • Sabato 7 maggio – San Satiro, San Gottardo in Corte e Università Statale di Milano (ritrovo ore 10 in via Torino 17) Massimo 25 partecipanti

Per tutte le visite è necessaria la prenotazione, inviando una e-mail a: comunicazione@rondacaritamilano.com

È prevista una donazione a partire da € 10 per gli adulti e € 5 per i minori da effettuarsi al momento della visita. In caso di impossibilità a partecipare, vi chiediamo la cortesia di informare gli organizzatori. Invitate parenti e amici: sarà un tuffo nell’arte che vi piacerà!

Percorso di domenica 6 marzo - La Pinacoteca del Castello occupa dalla sala XX alla sala XXVI, con un itinerario che privilegia la pittura lombarda dalla metà del XV° secolo fino alle soglie del Neoclassicismo con incursioni in ambito veneto e una piccola ma scelta collana di quadri fiammingo-olandesi del XVII secolo. Questa è la sede di alcuni dipinti di assoluta importanza per la storia dell’arte: il San Benedetto di Antonello da Messina, la Madonna in trono tra santi siglata da Andrea Mantegna nel 1497, il Ritratto di Lorenzo Lenzi effigiato da Bronzino intorno al 1525 e, ancora, opere di Correggio, Tiziano e Tintoretto. Infine, il percorso terminerà nella sala che dallo scorso anno ospita la Pietà Rondanini, ultima opera, non finita, di Michelangelo Buonarroti (1475-1564) e suo testamento sulla morte e sulla salvezza dell’anima.

Percorso di domenica 3 aprile - Il percorso prende avvio dal Neoclassicismo con capolavori di Appiani e Canova. Seguono sale dedicate al genere del ritratto e alla stagione romantica (Faruffini, Mosè Bianchi, Induno, Piccio) e alla Scapigliatura. La ricca stagione divisionista è rievocata in una serie di sale tematiche: Segantini, Grubicy, Longoni, fino ai dipinti di soggetto sociale di Morbelli, Sottocornola e Nomellini cui seguono i capolavori di Medardo Rosso e le pitture simboliste di Previati e Segantini.

Al secondo piano ci sono le Collezioni Grassi, raccolta di capolavori di pittura italiana e straniera dal XIV al XX secolo (con pezzi unici di Manet, Cézanne, Van Gogh, Gauguin) e la Collezione Vismara, che raccoglie opere di pittura e scultura del Novecento italiano (Carrà, De Pisis, Modigliani, Morandi, Sironi) e straniero (Picasso, Matisse, Renoir, Vuillard, Rouault, Dufy).

Percorso di sabato 7 maggio – La Chiesa di San Satiro, poco appariscente e seminascosta tra gli edifici di via Torino, ingloba il Sacello di S. Satiro ed è famosa grazie all’architettura creata dal Bramante, nonostante lo spazio ridotto, che riporta gli stessi elementi decorativi di Santa Maria delle Grazie.

La chiesa di San Gottardo in Corte venne costruita come cappella ducale intorno al 1336, per volere di Azzone Visconti e dedicata a San Gottardo, tradizionale santo protettore dai calcoli e dalla gotta. L'edificio conserva il fascino creato da Giuseppe Piermarini e da Francesco Pegorari.

Il complesso architettonico che oggi ospita l’Università Statale ha rappresentato per secoli in Italia e in Europa un esempio di avanzata struttura ospedaliera, sua destinazione alla seconda guerra mondiale, durante la quale fu quasi completamente distrutto dai bombardamenti (1943).